Aforismi dei classici 
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      Ma nel buio, amore com'è sprecato! 
      Non lo sai che gli occhi son la guida 
      migliore nel piacere? 
      (Properzio)
     
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    A nessuno la vita è stata data in possesso 
    a tutti in usufrutto. 
    (Lucrezio)
     
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     I saggi traggono insegnamento dagli stolti 
    più che gli stolti dai saggi, poiché i saggi 
    evitano gli errori degli stolti, 
    ma gli stolti non imitano i successi dei saggi. 
    (Catone)
     
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    La virtù è più gradita 
    se splende in un bel corpo. 
    (Virgilio)
    
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    Nell'amore non bisogna mai affrettare il piacere. 
    (Ovidio)
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    Gli stolti mentre fuggono un vizio, 
    incappano nel vizio opposto. 
    (Orazio)
    
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    Molti ti saranno amici finché sarai felice, 
    ma quando verrà il brutto tempo, resterai solo. 
    (Ovidio)
    
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    Come comportarci con gli amici? 
    Come vorremmo che loro si comportassero con noi. 
    (Aristotele)
    
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    Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, 
    quanto della certezza del loro aiuto. 
    (Epicuro)
    
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    Mi odino pure, purché mi temano. 
    (Accio)
   
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    E' proprio nella natura umana 
    odiare colui che hai offeso. 
    (Tacito)
  
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    Odierò, se potrò, altrimenti amerò, controvoglia. 
    (Ovidio)
  
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    L'anima muove tutta la mole del mondo. 
    (Virgilio)
  
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    Dal male non può nascere il bene, 
    come un fico non nasce da un olivo: 
    il frutto corrisponde al seme. 
    (Seneca)
  
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     I mali che fuggi sono in te. 
    (Seneca)
  
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    Tra molti mali, il male minore 
    è quello che fa meno male. 
    (Plauto)
      
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     L'onestà è lodata da tutti ma muore di freddo. 
    (Giovenale)
      
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    Neppure gli dei combattono contro il destino. 
    (Pittaco)
      
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    Ci sono le lacrime delle cose. 
    (Virgilio)
      
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    I dolori lievi sono loquaci, i grandi muti. 
    (Seneca)
      
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    Chè nell'uom pose il Fato alma soffrente. 
    (Omero)
      
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    Fu la paura che prima nel mondo diè vita agli dei. 
    (Stazio)
      
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    L'oro si prova col fuoco, gli uomini con il dolore. 
    (Seneca)
      
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    Spesso un piccolo dono produce grandi effetti. 
    (Seneca)
      
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    Incostante, com'aura, è per natura 
    de' giovani il pensier. 
    (Omero)
      
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