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Gesualdo Bufalino
Aforismi
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Nascere č umano, perseverare č diabolico.
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La fama č la gloria venduta a saldo,
con gli sconti di fine stagione.
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Cerco Dio come un usciere va a caccia di un insolvente.
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Diffidate degli ottimisti,
sono la claque di Dio.
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La parola č una chiave, ma il silenzio č un grimaldello.
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Che ci vuole a scrivere un libro!
Leggerlo č la fatica.
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Gli assenti hanno una volta torto
ma novantanove volte ragione.
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I pregiudizi han pių sugo, talvolta, dei giudizi.
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Una passione č il totale di due malintesi.
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Qualunque cosa si dica, la vita č pių antica
e pių forte della morte: nulla č morto che non
fosse prima nato.
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Resta dubbio, dopo tanto discorrere,
se le donne preferiscano essere prese,
comprese o sorprese.
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Capita a volte di sentirsi per un minuto felici.
Non fatevi cogliere dal panico:
č questione di un attimo e passa.
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Ognuno sogna i sogni che si merita.
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Sociologo č colui che va alla partita di calcio
per guardare gli spettatori.
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L'amore, nella maggior parte dei casi,
č soltanto un prestito con cauzione.
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Con le donne accade due volte di non saper cosa dire:
all'inizio e alla fine di un amore.
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La vecchiaia comincia il giorno in cui,
invece di scrivere ad una donna, le telefoniamo.
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Tale č la forza dell'abitudine che ci si abitua
persino a vivere.
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La parola ha preceduto la luce e non viceversa:
Fiat Lux e la luce fu.
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Biblioteche, musei, cineteche.....
Non amo che camposanti.
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I sogni: "lavoro nero", ma non pagato,
della ragione.
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